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Tomato brown

Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV)

Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) agente di una virosi che colpisce in particolare il pomodoro ed il peperone. Sebbene non si annoveri tra gli organismi nocivi da quarantena, la Commissione europea ha istituito misure specifiche per impedirne l’introduzione e la diffusione nel territorio dell’Unione.

Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) è stato segnalato per la prima volta come entità virale nel 2015 in Giordania. Tuttavia, non si hanno ancora informazioni certe sulla sua reale distribuzione, da un lato per via della disponibilità piuttosto recente di test diagnostici specifici per il suo riconoscimento e dall’altro per il numero molto elevato di intercettazioni che si stanno susseguendo sulle sementi infette commercializzate a livello internazionale.

In Italia, ToBRFV è stato segnalato per la prima volta in Sicilia nel 2019. In seguito, sono stati segnalati focolai anche in altre regioni italiane nei quali sono state subito messe in atto tutte le misure necessarie per l’eradicazione.

Va segnalato infine che questo virus è stato oggetto di diverse intercettazioni in partite di semi di pomodoro e peperone in ingresso sul territorio nazionale; nel caso della Lombardia le intercettazioni sono state effettuate presso l’aeroporto di Malpensa.

Per maggiori informazioni sulla diffusione del ToBRFV visualizza la mappa dell’EPPO.

Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) afferisce al genere Tobamovirus al quale appartengono i più noti Tobacco mosaic virus (TMV) e Tomato mosaic virus (ToMV).

I sintomi fogliari associati alla presenza di ToBRFV possono confondersi con quelli determinati da altri virus; questi, infatti, tanto nel caso del pomodoro quanto del peperone comprendono clorosi, mosaico, ingiallimenti e deformazioni laminari. Sui frutti si possono osservare macchie brune e rugose, deformazioni e maturazioni irregolari che ne impediscono la commercializzazione. A livello dei semi non ci sono sintomi visibili; in tal caso la diagnosi precoce gioca un ruolo fondamentale nel contenimento della diffusione del patogeno.

Il pomodoro ed il peperone sono gli unici ospiti naturali confermati di Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV). In Israele è stato riscontrato su piante infestanti afferenti ai generi Chenopodium e Solanum naturalmente presenti in appezzamenti di pomodoro infetti. A livello sperimentale, mediante prove di inoculazione, è emerso che ToBRFV è in grado di infettare anche altre solanacee (Datura stramonium, Nicotiana spp., Solanum nigrum) nonché amarantacee, che pertanto possono costituire potenziali serbatoi naturali del patogeno. Attualmente sembra che il virus non sia in grado di infettare né la patata né la melanzana.

I danni economici associati a ToBRFV possono essere molto ingenti; il virus, infatti, può infettare il 100% delle piante presenti in un sito di coltivazione determinando una perdita produttiva pari anche al 30-70%. Peraltro, le piante infette perdono di vigore e i frutti da esse prodotti, per via dei sintomi, risultano di scarso valore o addirittura non commerciabili.

La principale via di diffusione di Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) è la movimentazione di semente infetta di pomodoro e peperone. Tuttavia, ToBRFV può essere trasmesso anche per contatto (strumenti contaminati, mani, indumenti, sfregamento pianta-pianta) e attraverso materiale di propagazione (innesti e talee).

La dispersione naturale, per mezzo dell’acqua o di vettori quali uccelli ed insetti impollinatori, avviene per lo più su brevi distanze e risulta limitata alla stessa area di produzione in cui sono presenti le piante ospiti.

In linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento, il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia per individuare l’eventuale presenza del patogeno effettua attività di sorveglianza sui semi di pomodoro e peperone in ingresso presso l’aeroporto di Malpensa nonché presso garden e rivenditori di semi presenti sul territorio regionale. Grazie a questa attività capillare di sorveglianza da parte degli ispettori e del supporto diagnostico fornito dal Laboratorio del Servizio Fitosanitario della Regione, negli ultimi anni ci sono state diverse intercettazioni in import di partite di semi di pomodoro e di peperone infette da Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) per le quali è stato vietato l’ingresso.

Europea

Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/1032 della Commissione del 25 maggio 2023 che istituisce misure per impedire l’introduzione e la diffusione nel territorio dell’Unione del virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus) e modifica il Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/1191.

Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/1809 della Commissione del 13 ottobre 2021 recante modifica del Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/1191 che istituisce misure per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione del virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus).

Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/1191 della Commissione dell’11 agosto 2020 che istituisce misure per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione del virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus) e abroga la decisione di esecuzione (UE) 2019/1615.